Di giorno, il mio mondo è fatto di logica. Sono un informatico. Costruisco sistemi, risolvo problemi, cerco ordine nel caos digitale. Il mio linguaggio è quello dei codici, delle funzioni, delle certezze binarie: 0 o 1, vero o falso.
Ma da sempre, quando spengo il computer, un altro mondo chiama. Un mondo fatto di sfumature, di silenzi, di domande che non hanno una soluzione univoca. Un mondo dove i numeri non servono a calcolare, ma sembrano voler raccontare una storia.
Vi è mai capitato? Quell’ora sull’orologio che ritorna con una insistenza quasi magica. Quel totale sullo scontrino che sembra un occhiolino dall’universo. Una targa, un numero civico, una data che vibra in un modo strano, quasi personale.
Per anni, la mia parte razionale ha archiviato tutto questo sotto la voce “apofenia”, la tendenza umana a vedere schemi dove non ce ne sono. Era la spiegazione più comoda. La più sicura.
Ma un’altra parte di me, quella che di notte si rifugia nel pianoforte, si chiedeva: e se non fosse un errore del nostro software interiore? E se fosse, invece, una chiamata?
Da questa domanda, da questa crepa nel muro delle mie certezze, è nato “La Melodia Silenziosa dei Numeri”.
Non è un manuale. Non troverete tabelle complesse o teorie aride. È il racconto di un viaggio. Il mio viaggio, forse, ma anche quello di chiunque si senta sospeso tra il bisogno di concretezza e la sete di mistero. È la storia di un informatico stanco che riceve un invito impossibile da una presenza femminile che parla poco ma guida a fondo, una guida che ho chiamato semplicemente “Lei”.
Insieme a Lei, ho intrapreso un cammino a ritroso nel tempo, da una cucina di Cuneo alle biblioteche d’argilla della Mesopotamia, dalle rive del Nilo ai portici dell’antica Grecia. Un viaggio per riscoprire non la matematica dei numeri, ma la loro anima.
In questo libro, i numeri smettono di essere strumenti per misurare e tornano a essere ciò che erano in origine: archetipi, energie, qualità.
- L’Uno non è una quantità, ma il coraggio di iniziare.
 - Il Quattro non è un calcolo, ma la solidità di una promessa mantenuta.
 - L’Undici e il Ventidue non sono errori di somma, ma l’eco di una chiamata più alta.
 
“La Melodia Silenziosa dei Numeri” è un invito ad ascoltare. A smettere di “fare i conti” con la vita e iniziare a sentirne il ritmo. È un percorso per imparare a leggere la propria “partitura” numerologica non come un destino scritto, ma come una melodia che siamo chiamati a suonare, con tutte le nostre note, anche quelle stonate.
Se anche voi sentite questa musica silenziosa, se anche voi vi chiedete quale sia il significato nascosto dietro il rumore dei giorni, allora forse questo libro non è per voi. Forse, questo libro siete voi.
Un abbraccio,
Fabrizio


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